Gian Nicola Borelli, il prof che insegnava la vita
Seconda edizione del Premio "Gian Nicola Borelli":
riconoscimenti agli studenti meritevoli del Gastaldi-Abba, in memoria del prof che insegnava… la vita
Istituito nello scorso anno scolastico per iniziativa della famiglia Borelli, torna per il secondo anno il concorso di idee per l'assegnazione del premio "Gian Nicola Borelli", in memoria del docente del Gastaldi-Abba in pensione dal 2014, scomparso prematuramente dopo molti anni vissuti dietro le cattedre e nelle aule dell'istituto superiore di Genova.
La cerimonia di premiazione - in programma il prossimo martedì 27 maggio, alle ore 11, nell'aula magna della sede di via Col - vedrà protagonisti studenti delle classi III QG e IV QG della sede di via Col e III SG e IV SG di via Teglia, dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Gli elaborati dei gruppi partecipanti sono stati consegnati entro lo scorso 30 aprile e le esposizioni dei protagonisti prevedono presentazioni multimediali (da proiettare) sul tema della riqualificazione del Parco dell’Acquasola, attraverso la sistemazione dell’area e la progettazione di piccoli padiglioni per eventi temporanei.
Un’occasione per parlare di un modello di docente empatico e professionale e allo stesso tempo tirar fuori dagli studenti capacità e ambizioni: questo rappresenta il premio Borelli.
“La partecipazione al concorso di idee ha rappresentato una straordinaria occasione di crescita per i nostri ragazzi che si sono dovuti confrontare per la prima volta con puntuali richieste progettuali, consegne blindate, strategie di organizzazione del team di lavoro”, dice Nicoletta Bevilacqua, docente di Progettazione Costruzione Impianti e referente del premio per l’Istituto. “Non sono mancati" – aggiunge – "i momenti di acceso confronto, di sconforto, ma anche di gioco ed eccitazione. Sono state messe furiosamente in campo tutte le loro conoscenze digitali e le idee progettuali che sono state prodotte sono interessanti, fresche, originali. Auspico che potranno, in qualche modo, interessare agli enti preposti alla ‘cura’ della città”.
“È stato un collega attento e disponibile, molto appassionato in tutto quello che faceva" – dice Caterina Martinelli, docente in pensione del Gastaldi-Abba – "attento soprattutto verso i suoi studenti. Era un prof che amava scherzare e aveva sempre la battuta pronta. Trasmetteva ai ragazzi non solo le nozioni sulle costruzioni, ma insegnava loro come diventare persone migliori per affrontare al meglio le difficoltà della vita. Questo concorso d’idee dedicato a lui vuol essere uno strumento per valorizzare e premiare le capacità progettuali degli studenti dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, futuri professionisti nel mondo del lavoro”.
Tre i premi in palio, che saranno assegnati dalla Commissione ai migliori gruppi per flessibilità, fattibilità e originalità; i riconoscimenti economici, da suddividere equamente fra i componenti di ogni gruppo, sono di 1.500 euro per i primi classificati, 600 per i secondi e 300 per i terzi.
Con i fondi donati dalla famiglia Borelli sono già stati acquistate due stazioni per il laboratorio di Topografia.
“A me non era rimasto che lui. Questo progetto vuole far continuare a vivere mio fratello, nel suo ambiente preferito, quello che amava di più” dice la sorella Marilena che ha ideato e promosso il premio.
"Questo premio" – sottolinea il dirigente scolastico del Gastaldi-Abba, Agostino Mastronardi – "è dedicato alla memoria di un insegnante che non ho conosciuto, ma che continua a essere presente nella nostra comunità scolastica. L’eco della sua dedizione e la sua statura umana hanno lasciato un segno vivo e, attraverso questo riconoscimento, giunto alla seconda edizione, la sua opera continua grazie al talento e all’impegno delle nuove generazioni”.
Ultima revisione il 25-05-2025